ostensorio - a raggiera - ambito veneziano (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
ostensorio a raggiera
post 1690 - ante 1710
Piede circolare sbalzato con cherubini, frutta e volute. Fusto tornito a balaustro, con nodo a vaso ornato da cherubini a rilievo. Teca circolare incorniciata da un festone di frutta e da una raggiera a raggi fiammeggianti e lanceolati, interrotti all'apice da una croce con terminazioni trilobe, su cherubino. In basso, all'innesto nel fusto, è sbalzato un cherubino più grande, al quale corrisponde sul retro un bocciolo d'acanto
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ laminazione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'assenza della lunetta nella teca testimonia che l'opera è stata reimpiegata come reliquiario, anche se attualmente manca la teca con le reliquie. L'ostensorio reca il punzone col "leone in moleca" della città di Venezia, associato al bollo con MP a contrassegno del saggio, riscontrabile nella Repubblica nel XVII e XVIII secolo. Il punzone con la croce, non riportato sui repertori, appartiene probabilmente all'argentiere, mentre il bollo RCA fu in vigore a Roma fra il 1734 e il 1751 per gli argenti di titolo inferiore al carlino; la cifra che lo accompagna indica appunto i 95 baiocchi, pari a 871/000. L'opera dunque, come sembrano suggerire anche le linee e il lavoro a sbalzo, fu realizzata a Venezia, probabilmente alla fine del XVII o inizio del XVIII secolo e tra il 1734 e il 1751 venne immessa sul mercato romano. Una certa incoerenza fra le parti del fusto, ed il brusco interrompersi della raggiera all'apice, in corrispondenza della crocetta, destano il sospetto di un qualche rimaneggiamento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760845
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0