reliquiario a ostensorio, post 1787 - ante 1801

La teca con reliquie poggia su un calice con piede circolare ornato da tre cherubini, sbalzati e cesellati, e da specchiature mistilinee, incorniciate da volute e separate da pampini e grappoli d'uva. Analogo decoro ricorre sul fusto con nodo piriforme e sulla sottocoppa. La teca ha coperchio a forma di cupolino a cipolla sormontato dall'emblema francescano e collegato alla base da montanti a colonnina scanalata con testine angeliche come capitelli

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
    VETRO
  • ATTRIBUZIONI Piani Antonio (1747/ 1825)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
  • INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è stato realizzato utilizzando come sostegno della teca un calice, che reca il bollo camerale in uso nella città di Macerata dal 1785 al 1801. Gli altri due punzoni impressi sono quelli usati da Antonio Piani dal 1787 al 1810. Formatosi a Roma presso Luigi Valadier, l'argentiere tenne dal 1787 una fiorente bottega a Macerata, sua città natale, annoverando fra i suoi clienti anche papa Pio VII. Il coperchio e i montanti della teca, che sembrano collocabili nel XX secolo, sono stati aggiunti al momento del confezionamento del reliquiario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760818
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI apice - religioso - Emblema - Ordine francescano - 01 - vedi foto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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