sogno di Giuseppe

dipinto, 1639 - 1648

Vedute

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Quadreria Cassa Depositi e Prestiti
  • LOCALIZZAZIONE Cassa Depositi e Prestiti
  • INDIRIZZO via Goito n. 4, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione dei cataloghi ottocenteschi al Cantarini è confermata dal Faldi che considera il dipinto tra i migliori del pittore pesarese. In particolare lo studioso nota il superamento di quella "fulgida idealizzazione formale della poetica reniana" che caratterizza le sue opere durante il soggiorno bolognese dal 1634 al 1637. I quadri successivi mostrano, infatti, una rimeditazione del soggetto religioso, rivelando la vena più naturalistica e carraccesca del Cantarini. La datazione del dipinto, dunque, dovrebbe essere delimitata tra il 1639, anno del suo ritorno a Pesaro, e il 1648, anno di morte. Il dipinto è indubbiamente di alto livello, sia per gli elementi compositivi e figurali, che per quel "calore di sentimenti umani di toccante sincerità" (Faldi) che vi traspare. L'attribuzione del Faldi è stata poi confermata negli studi più recenti da M. Mancigotti (Simone Cantarini il Pesarese, Pesaro 1975) e da A. Emiliani (Simone Cantarini, in "La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento", Milano 1992). Il Mancigotti nota come il dipinto riveli lo stesso schema iconografico della tela di Cantarini raffigurante il "Sogno di San Giuseppe" conservata nel Duomo di Camerino; ciò potrebbe suggerire che il presente quadro sia una replica o uno studio preparatorio ben rifinito di quello di Camerino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200759758
  • NUMERO D'INVENTARIO n. 66
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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