angeli adoranti

dipinto, ca 1425 - ca 1449

L'opera presenta due finte cornici decorate. La parte figurata è suddivisa in due sezioni distinte

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L' affresco riportato all' attenzione della critica dopo il restauro del sottotetto e del tetto settecentesco della chiesa, era stato soltanto semplicemente citato di sfuggita dagli studiosi degli anni Trenta (Giovenale 1927; Cecchelli, 1930). Negli anni Ottanta Kane (1984) considera l'esecuzione degli angeli grossolana e approssimativa e suggerisce un loro datazione al primo quattrocento. Per quanto riguarda la committenza, la studiosa propone due ipotesi interessanti: la prima riguarderebbe il probabile, ma non certo, intervento degli Ambrosiani nella committenza degli affreschi (entrati in San Clemente nel 1403-04, ma ancora in cattive condizioni economiche nel 1419); la seconda proporebbe l'intervento di Gabriele Coldimer (il futuro Eugenio IV) cardinale titolare di San Clemente dal 1408 al 1420. Da escludersi invece la committenza dio Branda Castiglione (1426-1431), per la totale diversità stilistica tra questi affreschi e quelli della Cappella di Santa Caterina. Barclay-Lloyd riporta (1985) la descrizione di Mellini (1667) in relazione agli affreschi delle navate, prima degli interventi settecenteschi, e il disegno di Fontana della navata destra della chiesa; inoltre ipotizza che l'affresco, databile al primo quattrocento ed eseguito da una bottega di qualità abbastanza scadente, possa far parte della decorazione della navata eseguita nel 1416. Per Romano (1991) l' affresco è stilisticamente legato ad un pittore del primo quattrocento di formazione abruzzese, vicino alla bottega attiva a Santa Maria del Piano di Loreto Apruntino (1425-1433) ed è l'unico frammento superstite della decorazione descrittaci dal Mellini e dal Garambi, collocata sul timpano, sopra l'arco trionfale. Per la studiosa una datazione attorno agli anni venti si incastrerebbe anche con la committenza degli Ambrosiani, che ricevettero la giurisdizione della chiesa da Martino V nel 1420
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200757787
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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