motivi decorativi a grottesche

decorazione pittorica,

La rappresentazione dei paesaggi è posta entro cornici circolari al centro delle pareti ed entro cornici mistilinee nella parte inferiore di queste

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • ATTRIBUZIONI Laggi Simone (notizie 1626-1639)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Orsini Barberini
  • INDIRIZZO Piazza G. Marconi, 4, Monterotondo (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione delle pareti della finestra nella sala di Adone sono attribuite, insieme alle altre (anche a quelle della sala dei paesaggi) a Simone Laggi attivo durante il pontificato di Urbano VIII e presso il palazzo di Monterotondo dopo che questo fu ceduto dagli Orsini ai Barberini nel 1626. Questa data è considerata come il termine dopo il quale è possibile collocare la decorazione a grottesche dei vani delle finestre. Pagliara (1980) ha reperito, nel corso dei suoi studi sul Palazzo Orsini, fonti documentarie che attestano la paternità di Laggi relativa a questi affreschi datandoli al 1628. La presenza dello stemma Colonna sulle pareti delle altre finestre della sala di Adone, realizzate insieme a queste in oggetto in un'unica campagna decorativa, testimonia che la data di esecuzione avanzata da Pagliara (1628) potrebbe essere attendibile in quanto nell'anno precedente fu celebrato il matrimonio tra Taddeo Barberini e Anna Colonna. La presenza dello stemma pontificio di Urbano VIII, suffraga tale ipotesi poiché Maffeo Barberini salì al soglio pontificio nel 1628
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200628691
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI parete destra, entro lo stemma - LIBERTAS - a pennello - latino
  • STEMMI parete sinistra, sotto il paesaggio entro il tondo - nobiliare - Stemma - Barberini - scudo coronato con le api e l'ombrello basilicale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Laggi Simone (notizie 1626-1639)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'