reliquiario - a ostensorio di Vannini Pietro (attribuito) (sec. XV)
reliquiario a ostensorio
ca 1472 - ca 1472
Vannini Pietro (attribuito)
1444/ 1496
Reliquiario ad ostensorio, architettonico: base polilobata; nodo a tiburio con bifore e pinnacoli; parte superiore a tempietto aperto con copertura gotica cuspidata e con guglie
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
-
MATERIA E TECNICA
corallo rosso
argento/ cesellatura/ doratura/ sbalzo/ smaltatura
-
ATTRIBUZIONI
Vannini Pietro (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco
- INDIRIZZO Via S. Francesco, 6, Amatrice (RI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario fu fatto eseguire per conservare il cammeo raffigurante Diana, dea della caccia, scambiata per un'immagine della Madonna, trovato nelle vicinanze di Filetta, località nei pressi di Amatrice. L'autore è Pietro Vannini, famoso orafo ascolano; il prezioso reliquiario infatti portava incisa un'iscrizione su di una lamina d'argento attualmente scomparsa, così letta dall'Orsini (p. 248): "QUOD TIBI DIVA PARENS PRO VOTIS SOLVIT AMATRIX/ ASCULUS FECIT NOBILE PETRUS OPUS/ SEDENTE SIXTO PONTIFICE IV 1472". Stilisticamente l'oggetto è riferibile all'ostensorio del Duomo di Bonvino (1452) e alla croce di Osimo databile alla seconda metà del XV secolo, opere con certezza ascrivibili all'artista ascolano. Analogie compositive si possono riscontrare inoltre con l'ostensorio del Duomo di Ariano Irpino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200519786
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1977
1994
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0