La gioventù di Lorenzo de' Medici. soggetto storico

dipinto, ca 1867 - ca 1868
Faruffini Federico (sesto San Giovanni,milano 1831/perugia 1869)
Sesto San Giovanni,Milano 1831/Perugia 1869

scena storia. Numerosi personaggi, al centro Lorenzo de Medici

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Olio su tela
  • MISURE Altezza: 23
    Larghezza: 55
  • ATTRIBUZIONI Faruffini Federico (sesto San Giovanni,milano 1831/perugia 1869): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo delle Belle Arti
  • INDIRIZZO viale delle Belle Arti, 131, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'artista inizia i suoi studi nel 1848 quando, iscritto ai corsi di giurisprudenza all'università di Pavia, può dedicarsi alla pittura frequentando la Civica Scuola di Pittura della città. A Pavia viene a contatto con gli ambienti risorgimentali cittadini, in particolare con la famiglia Cairoli, tanto che nel 1859 dopo la morte di Ernesto Cairoli a Biumo, presso Varese, Faruffini riceve, secondo il testamento del patriota, una somma per l'esecuzione di un dipinto di soggetto patriottico, ossia "La battaglia di Varese" realizzata nel 1862 (Pavia, Musei Civici). Nel 1868 Faruffini si trova a Roma e qui rivolge particolare interesse alla fotografia, tanto da vendere tutti i materiali del suo studio per acquistare l'attrezzatura da fotografo, con lo scopo di eseguire immagini fotografiche di repertorio per artisti, cioè soggetti popolari e scene in costume. Nello stesso anno ritorna alla pittura ma le sue condizioni psichiche sono così delicate da condurlo al suicidio l'anno successivo.Questo dipinto si colloca precisamente nel periodo della svolta dell'artista verso la fotografia; il soggetto rappresentato è suggerito dal titolo riportato nel catalogo dell'Esposizione di Roma del 1883 e nelle mostre successive a cui il dipinto ha partecipato: "Gioventù di Lorenzo dei Medici". Inoltre il soggetto scelto da Faruffini è così descritto nel catalogo commemorativo dell'Esposizione di Londra del 1930: "gruppo di giovani e giovanette fiorentine, tra i quali Lorenzo de' Medici si rivolge con gesti irriverenti verso una processione che sta uscendo di chiesa" (cfr. London, 1930). Nell'opera si riconosce l'intento dell'artista di rinnovare il quadro di soggetto storico nel tentativo di liberarsi dall'eredità della narrazione romantica, attaccata a testi storici e carica di contenuti esemplari, senza sottrarsi però al fascino della storia passata. Il tema giocoso e canzonatorio è affrontato con freschezza per la vivacità dei colori e per la scelta di un soggetto poco aulico, esente da qualsiasi insegnamento moralistico. Il personaggio fiorentino Lorenzo de Medici, inoltre, aveva ispirato una trentina di anni prima, precisamente nel 1834, il dramma teatrale il "Lorenzaccio" di Alfred De Musset
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200491573
  • NUMERO D'INVENTARIO 1146
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • ENTE SCHEDATORE S 51
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - FF -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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