Alla fontana. paesaggio
dipinto,
ca 1865 - ca 1869
Fontanesi Antonio (milano 1814 - Milano 1886)
Milano 1814 - Milano 1886
figure in un paesaggio, con edificio all'orizzonte
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 103
Larghezza: 78
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ATTRIBUZIONI
Fontanesi Antonio (milano 1814 - Milano 1886)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo delle Belle Arti
- INDIRIZZO Viale delle Belle Arti 131, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu acquistata, presso A. Armissoglio nel 1893, l'anno dopo che fu esposta alla Promotrice di Torino del 1892. Il dipinto ripropone il motivo della fanciulla alla fonte, evocativo di una visione idilliaca di comunione con la natura attraverso la consueta fusione di figura e paesaggio, uno dei temi su cui più insiste Fontanesi sin dagli inizi degli anni Sessanta (cfr. inv. 1162). La datazione proposta dalla bibliografia per il dipinto oscilla tra il 1865 (cfr. G. Martin Mèry in Bordeaux 1959) ed il 1869 (Bernardi 1933), ma l'analisi stilistica permette di restringere il periodo di elaborazione del dipinto al momento successivo al soggiorno a Londra del 1865-66, durante il quale Fontanesi ebbe modo di apprezzare la pittura di Turner e Constable (cfr. Piantoni 1993) e meditare sul paesaggio romantico francese nel momento in cui ebbe modo di approfondire la conoscenza di Daubigny che si trovava nella capitale britannica negli stessi anni.Come in altre opere prodotte negli anni centrali della sua carriera, Fontanesi partiva dal dato reale, dall'appunto preso dal vero e lo elaborava gradualmente, servendosi dell'esempio dei maestri antichi, in questo caso di Lorrain. In "Alla fontana", infatti, il paesaggio assume una dimensione più classica rispetto altrove e le reminiscenze secentesche si fanno più evidenti, in particolare nell'ampio respiro che assume l'ambientazione naturalistica rispetto ai personaggi, nella sistemazione degli alberi posti a quinte scenografiche, nell'intravedersi, in secondo piano, di un edificio, così come, in generale, nell'accento quasi narrativo della scena; più che in altri dipinti e similmente alla "Quiete" (1860-61, Torino, Galleria d'Arte Moderna), è evidente in quest'opera l'influsso del Corot più classico e lirico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200489467
- NUMERO D'INVENTARIO 1159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - A. Fontanesi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0