monumento funebre,
ca 1626 - ca 1628
Il monumento, a tabernacolo, reca inferiormente lo stemma col toro dalla zampa anteriore alzata. Al centro la lapide nera incorniciata e, superiormente, il busto del Pavoni: un uomo fiero, sicuro di sé, che sembra seguire il filo dei suoi pensieri. Le singole parti sono raccordate da volute, lesene e teste di cherubini
- OGGETTO monumento funebre
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Isidoro
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pietro Pavoni, riminese, protonotaro apostolico e Maestro di Camera di due papi successivi, morì nel 1626. Come patrono della cappella di San Francesco e Patrizio (a sinistra dell'altare) il presente monunento si trovava appunto nella cappella suddetta, sulla parete sinistra. Nel 1856 l'architetto romano Paolo Belloni (1815-89) spostò il monumento nella sede attuale offrendosi gratuitamente per il restauro della chiesa. Nel 1860 acquistò quindi il patronato della cappella. Cfr: Aedan Daly, S. Isidoro, Roma 1971, pp. 58-60
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256601
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI al centro - a incisione - latino
- STEMMI in alto - cardinalizio - Stemma - Pietro Pavoni - toro dalla zampa anteriore alzata
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0