visione di Sant'Isidoro

dipinto, 1622 - 1622

Il santo spagnolo è raffigurato con le braccia aperte e lo sguardo rapito verso la Madonna col Bambino che gli appaiono tra le nubi. Sopra di lui, gloria angelica. In basso, angeli che guidano l'aratro accorsi in aiuto del santo tra i campi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Sacchi Andrea (1599/ 1661)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Isidoro
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest'opera è una delle prime raffigurazioni del santo, canonizzato da Gregorio XV il 12 maggio 1621, insieme a Sant'Ignazio di Loyola, Francesco Xavier, Teresa d'Avila e Filippo Neri), nello stesso anno di esecuzione. E' un'opera giovanile di A. Sacchi, educato a Bologna e a Roma, al classicismo di Francesco Albani e dei Carracci, poi alla lezione tutta barocca di Pietro da Cortona. Quest'opera dà prova delle prime assimilazioni dell'artista, destinato a diventare uno dei protagonisti del '600 italiano e romano. L'accademismo e il classicismo già si fondono al colore veneto. Sacchi sarà infatti uno degli artefici, intorno agli anni '30, della cosiddetta "pittura neoveneta", fiorita a Roma in seguito all'entusiasmo per i "Baccanali" tizianeschi portati a Roma dai principi Aldobrandini ed in seguito collocati a palazzo Barberini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256568-2
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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