La Madonna è raffigurata in alto, fra le nubi, con le mani sul petto mentre schiaccia col piede la testa del serpente. In basso, ai lati della Vergine, compaiono inginocchiati Sant'Antonio da Padova sulla sinistra e San Filippo Neri a destra. Tra le due figure si apre uno sfondo paesaggistico

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Marta (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera appare in cattivo stato di conservazione per le lacerazioni in basso e l'offuscamento dei colori, oltre al pesante strato di sporco che ricopre la superficie. Si tratta di un dipinto di qualità tutt'altro che scarsa, pur nella semplicità dello schema compositivo; evidentissima è la tipologia cortonesca delle figure, mentre la composizione è solo moderatamente barocca. La resa plastica delle figure, i contorni sinuosi della Cergine, i vibranti effetti di luce fanno pensare all'opera di un artista dotato di una sicura padronanza xompositiva e particolarmente attento alle novità pittoriche più importanti dell'ambiente romano della seconda metà del Seicento. Di particolare interesse è il colto del santo sulla destra, talmente caratterizzato da sembrare un ritratto e da riciamare alla mente i tipi fisiognomici dipinti da Giuseppe Ghezzi (1634-1721) come quelli che compaiono nella pala romana di Santa Maria in Via Lata (cfr. Aa.Vv., Giuseppe e Pier Leone Ghezzi, Roma 1990)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256253
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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