Pisside a sezione circolare con base a gradino con cornice decorata a rosette; la parte superiore a campanula è cesellata con un motivo a tralci di vite e grappoli d'uva e risulta delimitata da un bordo perlinato. Nodo a vaso decorato con foglie incise e nel sottocoppa raggi solari stilizzati. La parte superiore del coperchio, delimitata da cornice lavorata a foglie sporgenti, è ricoperta da spighe di grano e sormontata da una piccola croce a bracci trilobi

  • OGGETTO pisside
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Cappelletti Antonio (1772 Ca./ 1838)
  • LOCALIZZAZIONE Marta (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pisside è opera dell'argentiere Antonio Cappelletti, come rivela il marchio da lui usato dal 1815 (o dal 1811) in poi, riscontrato sul bordo rialzato del piede, con accanto il camerale in uso dal 1815 al 1870. Antonio Cappelletti, figlio di Giovanni Pietro, fu attivo a Roma dal 1803 al 1838, proveniente da Caserta ove era nato intorno al 1772. A diciassette anni (1789) è iscritto fra i lavoranti e nel 1796 risulta domiciliato con la moglie Teresa De Carolis in VIa dei Cappellari. Dall'anno seguente fino al 1800 abiterà in via del Pellegrino n° 501 e nel 1802 è indicato in via dei Cappellari. Ammesso alla prova nel 1803, la presenta nel 1804 e ottiene la patente. Negli anni 1803-1809 abita con la famiglia in Via del Pellegrino e vi tiene bottega an n° 174 all'insegna della SS: Annunziata. Dal 1815 al 1824 dimora e tiene bottega a Via dei Cappellari n° 54. Muore il 9 maggio 1838. Il suo bollo è costituito dalla losanga con le iniziali e il numero "A.C. 92"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256202
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Cappelletti Antonio (1772 Ca./ 1838)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'