Madonna Immacolata e Progenitori

trittico,

Trittico in tre scomparti. Pannello centrale con Madonna Immacolata, pannelli laterali con Eva e Progenitori cacciati dall'Eden

  • OGGETTO trittico
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Biagetti Biagio (1877/ 1948)
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le grandi dimensioni della figura centrale si adattavano all'ampio vano del transetto di sinistra, dove era stato originariamente collocato, tentando di collegarsi con gli Evangelisti dei pilastri e il Cristo dell'abside. Il trittico, insieme a quello corrispondente di San Giuseppe, venne rimosso alla fine degli anni Cinquanta per essere sostituito dal dipinto del Funi. Il fatto viene citato in una lettera di un famigliare di Biagetti, conservata presso l'archivio di Cristo Re, datata 1960. Il documento, nel riferire della disapprovazione dei congiunti sull'avvenuta rimozione delle opere accenna alle cause, alludendo alla decisione del clero di Cristo Re di meglio accordare la decorazione dei due altari con il resto della chiesa (intento poi fallito per la commissione delle vetrate, di stile differente). Le ragioni di questo cmabiamento, avvenuto molto tempo dopo, appaiono giustificate dalla diversità dei due trittici dell'artista marchigiano rispetto alla decorazione originaria del tempio: l'interpretazione di elementi ispirati al purismo ottocentesco, sia pure riproposti con una sobria gamma cromatica, risulta divergente dai trittici di Funi, che viceversa si riallacciano, come disegno e anche come ripresa di alcune pose dei personaggi agli affreschi degli evangelisti. L'esecuzione dei due trittici non fu programmata dal Piacentini, il quale, tuttavia, dovette successivamente dare avvallo critico alle opere (come si deduce dalla polemica di P. Bosio e Piacentini in merito ai successivi interventi decorativi promossi dal clero di Cristo Re, Archivio di Cristo Re, lettera di P. Bosio a M. Piacentini del 14.12.1939) anche se posti in disparte dal giudizio critico e situati fuori dalla vista del pubblico. I due trittici costituiscono un interessante documento dell'attività di un artista assai attivo a Roma nel campo dell'arte sacra sia come autore - cfr. i mosaici di S. Croce al Flaminio - sia come restauratore in Vaticano e direttore dello studio del mosaico tra il 1931 e il 1948
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200249722
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • ISCRIZIONI sul pannello di destra nel margine inferiore - B.B./ ROMAE AD MCMXXXVII - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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