altare,
post 1597 - ante 1598
Altare a blocco con paliotto in marmi policromi e tondo centrale a rilievo in marmo bianco. Mostra formata da una parete in breccia corallina, sulla quale si appoggia un'edicola con trabeazione su due colonne di granto bianco e nero con capitello a foglie di acanto espanso e plinto ornato di specchi in alabastro fiorito. All'interno è collocata la pala con cornice modanata. Timpano spezzato, che accoglie una base crucifera
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
BRECCIA CORALLINA
ALABASTRO FIORITO
DIASPRO
GRANITO
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare risale alla campagna di restauri avviati nel 1597 dai Cenci, proprietari della cappella, su richiesta dei frati e con il loro concorso finanziario, che sopperiva alle gravi difficoltà economiche in cui versava quella famiglia dopo il parricidio di Beatrice e la confisca dei beni. L'opera viene collocata entro il 1598, e comunque doveva essere completata nel 1612, anno indicato da una fonte coeva come quello del compimento dei lavori. Nel 1597 i frati ottennero anche dai Cenci di aggiungere alla primitiva dedica a San Lorenzo quella a San Diego d'Alcalà, francescano canonizzato nel 1588; l'altare venne consacrato nel 1610 (Carta/ Russo, 1988, con bibliografia precedente). L'ambiente ha origine medievale e secondo un'ipotesi del Cellini, recentemente messa in discussione (Righetti, 1991, con bibliografia precedente), corisponderebbe al cosidetto "Tribunal", adibito all'amministrazione della giustizia. Dalla facciata di quest'ultimo, secondo lo studioso, deriverebbero le colonne in granito, che trovano in effetti corrispondenza con esempi collocati in monumenti sepolcrali gotici di area laziale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200248651
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0