Dio Padre benedicente
dipinto,
ca 1486 - ante 1506
Bernardino Di Betto Detto Pinturicchio (1454 Ca./ 1513)
1454 ca./ 1513
Personaggi: Dio Padre. Simboli: (Dio Padre) barba bianca; globo. Figure: serafini; testa maschile con elmo. Animali: pavone. Architetture: finestre
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bernardino Di Betto Detto Pinturicchio (1454 Ca./ 1513)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La deorazione della cappella, attribuita unanimemente al Pinturicchio a partire dalle fonti cinquecentesche, venne commissionata da Niccolò Bufalini, avvocato concistoriale, per celebrare la pace ristabilita nel 1486 fra la sua famiglia e quella dei Baglioni di Perugia, grazie alla mediazione di San Bernardino. La sua esecuzione viene quindi collocata intorno a quell'anno e comunque prima del 1506, data di morte del committente. In questo brano, incorniciati da illusionistiche finestre, si corrispondono ai lati della finestra Dio Padre benedicente e il pavone, simbolo di immortalità, in riferimento alle scene sottostanti, che trattano della vocazione e della santità di San Bernardino e di San Francesco. Il busto con elmo potrebbe essere un ritratto (Carta/ Russo,1988, con bibliografia precedente). L'affresco è stato resturato prima del 1994 a cura della SBAS RM
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200248480
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0