monumento funebre di Bregno Andrea (attribuito) (sec. XV)
Alto basamento con iscrizione affiancata da stemmi. Al di sopra si erge una struttura architettonica a forma di nicchia trabeata, divisa in due ordini. In basso al centro è collocato un sarcofago decorato da festoni, con la statua giacente del defunto; ai suoi lati, sul lato frontale delle ante, entro nicchie conchigliate, sono scolpite le figure di San Michele Arcangelo che uccide il drago e di San Francesco. Il secondo ordine è articolato da paraste scanalate e, sulla parete di fondo, da due archi inquadrati da paraste, dai quali si affacciano San Pietro e San Paolo a mezza figura, su un fondale azzurro. I lati interni della nicchia sono dipinti internamente con due candelabri su fondo rosso mentre il cielo reca scolpiti e dipinti dei lacunari con gigli dorati. Sull'architrave corre un fregio floreale. Cimasa a conchiglia con antefisse a palmetta e volute apicali. La parete attorno al monumento è affrescata con un tendaggio sollevato da due angioletti
- OGGETTO monumento funebre
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
marmo bianco/ incisione/ doratura
-
ATTRIBUZIONI
Bregno Andrea (attribuito)
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Bottega Di Bregno Andrea
Pasquale Da Caravaggio
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è assegnata, con consenso pressochè unanime, al Bregno, benchè siano state avanzate proposte diverse, orientate verso la bottega del maestro o verso Pasquale da Caravaggio. Considerata per lungo tempo la prima opera romana del Bregno, la sua datazione è stata in seguito messa in dubbio sulla base di confronti stilistici con la produzione successiva del maestro, posticipandola al decennio 1470-1480 (Strinati, 1981, con bibliografia precedente). Durante il restauro della controfacciata (1997) è emersa una decorazione pittorica che inquadra il monumento, parzialmente coperta dalla Memoria di Carlo Barberini (1633), che ne fornisce un sicuro ante quem. Il monumento ha subito un restauro curato dalla SBAS RM, conclusosi nel 1997
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200248309A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI basamento - vedi foto - lettere capitali - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0