altare di Ingami Raffaele (sec. XIX)
altare,
1894 - 1894
Ingami Raffaele (1836 Ca./ 1908)
1836 ca./ 1908
Altare inserito in nicchia con volta decorata a cassettoni dipinti a grisaille e caratterizzato da lesene marmoree con architrave e timpano curvilineo in stucco dipinto. Al centro, dipinto; in basso, gradini, mensa sorretta da colonnine, paliotto e ciborio in marmi colorati
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
stucco/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Ingami Raffaele (1836 Ca./ 1908): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare in marmi colorati venne ricostruito ex novo nel 1894, su disegno di Raffaele Ingami. Anche questo, tuttavia, come il corrispondente, mantiene la struttura settecentesca dell'epoca di Clemente XI. La piccola volta della nicchia, dipinta a grisaille, venne eseguita nel periodo in cui la chiesa era officiata dalle Carmelitane (dal 1892) che infatti vi collocarono l'immagine della Madonna di Czestochowa. L'intitolazione dell'altare alla Vergine, come risulta già dalla Visita Apostolica del 1626, è rimasta invariata nel tempo, anche in relazione alla presenza dell'originario dipinto, identico a quello attuale, conservato sull'altare. Il ciborio, come risulta dai documenti, è del 1736 e venne realizzato dallo scalpellino Carlo Blasi su probabile disegno di Carlo Marchionni, all'epoca supervisore della chiesa, protetta dal cardinale Alessandro Albani. E' citato in: M. A. De Angelis, Chiesa di S. Brigida, in "Le chiese di Roma illustrate", 25, Roma 1991
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200238463
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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