cattura di Cristo
dipinto,
post 1574 - ante 1575
Dal Forno Marcantonio (notizie Sec. Xvi)
notizie sec. XVI
Personaggi: Cristo; Simon Pietro; Malco. Figure: soldati. Armi
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 358
Larghezza: 265
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ATTRIBUZIONI
Dal Forno Marcantonio (notizie Sec. Xvi)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome di Marcantonio Dal Forno quale artista attivo nel cantiere del Gonfalone viene fatto per la prima volta dall'Oberhuber (1958-59) che non cerca di individuarne la mano in nessuno dei riquadri. Nel 1964 la Molfino gli attribuisce la Deposizione sulla parete sinistra. E' Claudio Strinati (1976) a mettere in relazione la Cattura di Cristo con l'opera di Marcantonio, documentato al Gonfalonenel 1574 e nel 1575 (16 settembre 1574, come autore di un quadro; 12 febbraio 1575, per un conto di sei scudi. Cfr K. Oberhuber, 1958-59, p. 252). Lo stesso è citato in alcuni documenti conservato nell'archivio dei padri Barnabiti nel convento di San Carlo ai Catinari di Roma, nello "Inventario di tutti i beni stabili della SS. Annunziata di Zagarolo" (Archivio Barnabiti di Roma, Acta Collegiorum, 9, Provincia Romana, Rendiconti, p. 4- Cfr Strinati, 1976). In questa chiesa Marcantonio eseguì tre dipinti raffiguranti la Flagellazione, l'Annunciazione, e la Resurrezione. Un confronto tra la prima e la Cattura di Cristo permette a Strinati di attribuire a Marcantonio l'affresco del Gonfalone, circoscrivendo l'esecuzione del ciclo di Zagarolo agli anni 1575-80. Il riquadro subì un iter critiche molto faticoso con attribuzioni varie e discordi. Il Venuti (1766) lo considerò opera di Raffaellino da Reggio senza che questa ipotesi fosse poi presa seriamente in considerazione dagli studiosi del Novecento. Venturi nel 1932 attribuisce il riquadro a Lelio Orsi per analogia con i suoi personaggi notturni. La paternità a Cesare Nebbia viene invece data da Antal e da Faldi (I. Faldi, Gli affreschi della cappella Contarelli e l'opera giovanile del Cavalier d'Arpino, in "Bollettino d'Arte", 1958)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200237884-9
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0