Paesaggio
dipinto,
All'interno di una finta cornice si apre un paesaggio con una zona rocciosa sulla destra e un grande albero al centro. In primo piano un campo di spighe e sullo sfondo a destra un torrione
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cesari Giuseppe Detto Cavalier D'arpino (bottega): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Cesari Bernardino
Federico Zuccari
Guerra Giovanni
- LOCALIZZAZIONE Frascati (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dodici paesaggi dipinti nel registro superiore della sala, benchè sporchi, risultano eseguito da, un paesaggista dalla mano raffinata e capace. La Guerrieri Borsoi (2000) esclude una origine fiamminga dell'artista e propone senz'altro qualcuno della cerchia del Cavalier d' Arpino. di difficile individuazione per la scarsa conoscenza che si ha dei paesaggisti operanti nella bottega del Cesari. Tuttavia questi affreschi sono confrontabili con quelli del chiostro di Sant'Onofrio, ms soprattutto con quelli della sala della Pietà al Quirinale coi quali hanno in comune la scarsa importanza destinata alle figure rispetto all'elemento naturale, la realizzazione quasi impressionistica di quelle, il senso di profondità ottenuto dalla disposizione libera e sciolta degli alberi, delle chiome, delle zone di ombra di luce e delle alture. Per quanto riguarda la piccola figura maschile recante la siringa va identificato con il Dio Mercurio e la scena va messa in rapporto con quella dell'altro paesaggio sulla stessa parete con Mercurio che incontra Argo e gli racconta la storia di Siringa. Entrambi gli episodi sono tratti dalle Metamorfosi di Ovidio dove sononarrati in successione
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200236579
- ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0