San Carlo Borromeo in adorazione della croce
dipinto
1900-1910
La tela ovale è racchiusa entro una cornice di legno dorato sostenuta da due piedi a voluta poggianti su un basamento rettangolare dipinto a finto marmo. Sul fondo grigio, il Santo è raffigurato in mozzetta e rocchetto, orante dinnanzi al crocifisso poggiato sul piano di un tavolo o di un inginocchiatoio, di cui compare solo uno spigolo coperto da un panno verde. A sinistra del crocifisso sono raffigurati una penna ed un calamaio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, piuttosto accurato nella resa e nel disegno, segue la tradizionale iconografia legata a questo Santo, che lo vuole assorto in ispirata preghiera o in collocuzione con la croce. L'opera è pertanto assomigliante ad altre analoghe ed in particolare per quanto riguarda l'impostazione, la positura del Santo ed il volto, che rivela gli intenti ritrattistici nel mostrarcene il naso adunco e gli occhi lievemente sporgenti, si può avvicinare al dipinto della Chiesa parrocchiale di Curio, dipinto nel 1910 in occasione del terzo centenario della canonizzazione del Borromeo (4 novembre 1610), come pure all'affresco che ripete la medesima iconografia, della Chiesa parrocchiale di Sigirino, anche questa opera del XX secolo. La tela in esame proviene dalla Sacrestia del vicino Duomo. Si trova ora nella stanza del Rettore del Seminario, in prestito, essendo il Borromeo patrono, appunto, dei Seminari. In Anagni il culto di questo Santo, culto particolarmente vivo, fu istituito dal Vescovo Seneca (1607-1626) che fu suo Vicario Generale e che costruì in suo onore una cappella all'interno del Duomo, nella quale poi il Seneca stesso volle essere sepolto nel 1626
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200233194
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0