altare - ambito laziale (sec. IX)

altare, 800 - 899

Altare a forma di parallelepipedo, sorge sul piano di copertura della cripta semianulare, in corrispondenza della camera delle reliquie, con cui comunica mediante la fenestella confessionis, praticata alla base della sua parete frontale, discendente fino al piano del presbiterio. Gli altri tre lati, poggianti sulla solea absidale, risultano più bassi. Le tre facce volte verso la navata sono state affrescate in epoca successiva. Fra i due registri si vedono alcune lettere di una iscrizione illeggibile

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA MURATURA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Torri in Sabina (RI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, costruito in relazione alla sottostante cripta semianulare, risale al tempo in cui il Vescovo Amedeo riportò la Sede episcopale a Vescovio, dopo la distruzione saracena (876) e si diede a ricostruire la chiesa e l'abitato circostante (881). Rientra nel tipo dell'altare a blocco, qui privo di decorazione scultorea e architettonica (come a Farfa, o a Sat'Apollinare in Classe). (Cfr. Apollonj Ghetti, "La chiesa di Santa Maria di Vescovio, antica cattedrale di Sabina", in "Rivista di archeologia cristiana" 1947-48, p. 253; "Il Santuario di Vescovio", 1968, p. 17)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232743-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1975
    2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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