lapide,
1793 - 1793
Lapide formata da una lastra di marmo rettangolare
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ricorda l'acquisto di una vena d'acqua, collocata in contrada la Rifolta, da Niccolina Gramiccia cecconi, da parte dei conventuali di Santo Stefano. L'atto fu rogato il 26 agosto 1791 per il "novum coenobium" degli agostiniani, che a quella data doveva essere in fase di completamento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232212
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI al centro - DOM/ PP. AUGNI S STEPH CAVAR VENAM HANC AQUAE PURISSIMAE MANU AGAPITI GIORGI NOT. TRE. IENAZ./ DIE 26 AUG. 1791 PUB INSTRUM COMPARAVERUNT/ A.D. NICOLINA GRAMICCIA CECCONI QUAM E/ SPECU UNDE PRODIT CONTRADA LARIFOLTA IN/ NOVUM HOC COENOBIUM INTRODUXERUNT/ EXCAVATO ET CONSTRUCTO CUNICULO/ INTERSEGANTE PLATEAM COLUMNAM CELLAM/ VINARIAM PP. S. CAROLI ET VIAM PUBLICAM/ SECUS ECCLESIAM S. STEPHANI IPSORUMMET CURAE/ COMMISSAM/ PRIORET PATRES MONUMENTUM POSUERE/ ANNO DOMINI MDCCLXXXXIII - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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