monumento funebre di Mazzuoli Giuseppe, Fucigna Andrea (attribuito), Maille Michel (attribuito) (sec. XVIII)
monumento funebre
1702 - 1709
Fucigna Andrea (attribuito)
notizie 1701-1703
Maille Michel (attribuito)
1648/ 1736
Mazzuoli Giuseppe (1644/ 1725)
1644/ 1725
Il sepolcro in pietra gialla ha lati svasati, cornici modanate e due leoni in porfido che lo sostengono. Sopra il sarcofago è collocato un basamento dai lati inflessi e iscritto sulla fronte sul quale è posto il busto del defunto. Ai lati vi sono due putti che correlano il sarcofago sottostante alla scultura. La parete retrostante reca una specchiatura piramidale con cornice chiara
- OGGETTO monumento funebre
-
MATERIA E TECNICA
diaspro giallo/ scultura
diaspro rosso/ scultura
marmo di Carrara/ scultura
porfido/ scultura
-
ATTRIBUZIONI
Fucigna Andrea (attribuito): putto destro
Maille Michel (attribuito): panneggio del busto
Mazzuoli Giuseppe (1644/ 1725)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Portico in Campitelli
- INDIRIZZO piazza di Campitelli, 9, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento dovrebbe essere stato eseguito negli anni 1705 (data dopo la quale la cappella si presume terminata nelle partiture decorative) al 1709-1710. I leoni alla base alludono allo stemma degli Albertoni. Il putto a destra è opera di Fucigna di cui si sa poco anche se nella chiesa si conservano documenti relativi ai pagamenti in favore di questo scultore attivo nella cappella, per circa tre anni, con il ruolo di aiutante di Mazzuoli (insieme a Napolini e Raffaelli). L'attribuzione del putto di destra a Fucigna è stata avanzata da Pedroli Bertoni e Schiavo A. Per altri si tratterebbe di Mazzuoli e di qualche aiuto nelle parti secondarie (si veda Minozzi). Il principe Altieri è raffigurato a mezzo busto rivolto verso l'altare, imprigionato nel manto pesante mentre le mani stringono il rosario. Minozzi sostiene che Mazzuoli subentrò a Michel Maille nella realizzazione del monumento e che probabilmente la parte del panneggio del busto ritratto di Angelo Altieri era stata già eseguita dal francese, solo in un secondo momento Mazzuoli completò il ritratto. La piramide retrostante rimanda al concetto di ascesa in cielo edi immortalità. L'opera è considerata una delle opere migliori del barocco romano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232074-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sulla fronte - NIHIL - lettere capitali - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0