Santissimi Ranieri da Pisa e Giacinta Marescotti adorano il Sacro Cuore di Gesù
dipinto,
Manno Francesco (1752/ 1831)
1752/ 1831
Personaggi: San Ranieri da Pisa; Santa Giacinta Marescotti. Figure: angeli. Simboli della passione. Simboli del martirio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Manno Francesco (1752/ 1831)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura S. Ranieri da Pisa e la Beata Giacinta Mariscotti, protettori dell'Arciconfraternita del Sacro Cuore di Gesù, in atto di adorare il cuore di Cristo. L'opera di Francesco Manno, è datata 1805 e costituisce la copia di un dipinto, perduto, raffigurante lo stesso soggetto collocato sul medesimo altare. Nella relazione dell'abate Calvini, infatti, si rende noto che, a seguito dell'istituzione della festività del Sacro Cuore di Gesù, i confratelli decisero di collocare sull'altare già intitolato a San Crescentino un quadro raffigurante il cuore di Cristo con i due protettori Ranieri e Giacinta. Vennero realizzati due disegni del dipinto, uno raffigurante "San Ranieri da Pisa da una parte posto ginocchioni e vestito col nostro sacco in atto di profonda adorazione del Santissimo Cuore di Gesù, e parimenti dall'altra parte la Beata Giacinta Mariscotti, in atto di adorazione con un puttino ai piedi il quale ha nelle mani vari instrumenti di Penitenza", e l'altro, molto simile variara soltanto per la presenza della figura del Salvatore. I due disegni, per il tramite del cardinale Carlo Rezzonico furono sottoposti al giudizio di ClementeXIII (1758-1769), che espresse la sua preferenza per la prima versione che venne affidata dall'arciconfraternita, ad un pittore "della scuola del cavaliere Benefiani". Il Manno, allievo a Palermo di Vito D'Anna e di Francesco Preciado a Roma, dove dal 1794 fu membro della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon e dal 1806, membro dell'Accademia di San Luca, risente nelle sue opere profane l'influenza dei canoni neoclassici, mentre nei dipinti di soggetto religioso, si dimostra ancora legato a modelli della tradizione seicentesca e settecentesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200230097
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0