cavalieri
dipinto
ca 1200 - ca 1249
Figure maschili: due cavalieri. Animali: due cavalli paludati. Oggetti: due scudi effigiati
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Tivoli (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Resi noti da M. Petrocchi nel 1964, i due cavalieri a causadel loro cattivo stato di conservazione non sono stati più presi in considerazione dalla letteratura artistica. Petrocchi data l'opera nella prima metà del sec. XIII e paragonati tra l'altro, con il celebre ciclo del Palazzo Pubblico di S. Gimignano. Inoltre Petrocchi ipotizza una derivazione iconografica da arazzi francesi, ai quali si potrebbe aggiungere, senza poter superare, allo stato attuale degli studi, i limiti angusti di un generico riferimento, la cultura pittorica del meridione italiano, soprattutto nelle zone non distanti da Tivoli (Abruzzo), dove si combinavano tra loro suggestioni artistiche differenti, tra moduli ormai stanchi della corrente benedettina e influssi stranieri. Il dipinto risulta in rovina già da diversi secoli: da una visita pastorale del 1581 si evince che la chiesa di S. Stefano era "in parietibus...vetusta excrustata et denigrata"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200216895
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI vicino la testa del cavaliere di sinistra - [.] E [.] P [.] [.] S - caratteri gotici - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0