San Carlo da Sezze è trafitto ddal raggio di luce emanato dall'ostia

dipinto, 1911 - 1911

Il santo è colpito al cuore dal raggio di luce divina, e viene sorretto da due uomini; a sinistra, il celebrante all'altare solleva l'ostia, assistito dal chierichetto, al cospetto della donna inginocchiata davanti alla balaustra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Grillotti Ludovico (notizie 1911)
  • LOCALIZZAZIONE Subiaco (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura l'episodio culminante della vita del santo Carlo di Sezze (1613-1670), il quale nel 1648, ascoltando la messa nella chiesa romana di S. Giuseppe a Capo le Case, fu colpito dal raggio luminoso emanata dall'ostia, e conservò per tutta la vita la stigmata sul petto. Il prodigio è rievocato realisticamente, in un ambiente architettonico di rigorosa costruzione prospettica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200211590-15
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul bordo inferiore della cornice - B. CARLO DA SEZZE/ UN RAGGIO DI LUCE SPICCATO DALL'OSTIA LO FERISCE AL CUORE - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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