gradino d'altare - ambito laziale (metà sec. XVII)
gradino d'altare,
1640 - 1660
Base e gradino a specchiature rettangolari modanate, e mensa in muratura priva di paliotto. Quattro colonne scanalate con capitello composito affiancano la pala e i dipinti centinati laterali. La trabeazione dentellata sostiene il timpano curvo spezzato con stelle, volute, cherubino e stemmi; nel timpano triangolare è un medaglione dipinto
- OGGETTO gradino d'altare
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ incisione/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Subiaco (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dei tre altari alla parete destra, il più maestoso ed elaborato è questo centrale, dedicato a Sant'Antonio dalla famiglia Antonii (Jannuccelli, 1856). L'altare è un pregevole lavoro artigianale, tipico della tradizione barocca di arredamento chiesastico, per i motivi architettonici e decorativi di ispirazione borrominiana. Così lo descrive un anonimo settecentesco: "La Capella di S. Ant.o è delli Sig. Antoni fatta di noce, e sopra li frontespitij delle colonne vi sono l'Arme, nello scudo v'è una sbarra in piede con tre stelle, e una mezza luna". In epoca non ben definita era stato collocato, al di sopra della pala d'altare, un dipinto raffigurante San Giovanni Nepomuceno, ora non più in loco, ma presente nella seconda metà del '700, come si tramanda in un altro manoscritto anonimo: "Posteriormente nella cornice di sopra il quadro grande vi è stato posto un quadro di circa due palmi con cornice di cristallo rappresentante S. Gio. Nepomuceno"(vd. bibl.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200211552
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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