navicella portaincenso di Sisino Gabriele (secondo quarto sec. XIX)

navicella portaincenso, ca 1839 - ca 1839

La navicella reca decorazioni a lunghe foglie nervate sopra il piede; a un diverso repertorio appartengono le decorazioni anch'esse a motivi vegetali, visibili sul corpo della vasca e sul coperchio. La testa di puttino che serve da impugnatura sul retro è fusa e applicata.Il bollo del saggiatore reca una croce greca, segno distintivo istituito per gli argenti sacri da Ferdinando II di Borbone nel 1839

  • OGGETTO navicella portaincenso
  • ATTRIBUZIONI Sisino Gabriele (notizie Dal 1830)
  • LOCALIZZAZIONE Borbona (RI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' noto che il saggiatore Gennaro Mannara adottò quale primo contrassegno personale nel bollo una sbarrettao orizzontale sulla lettera N; tuttavua egli dopo il 1839 sostituì la sbarretta con una X accanto alla croce. Ne segue che la compresenza in questo bollo della croce greca e della sbarretta sulla N consente di datare il pezzo proprio al 1839 o poco dopo. Il bollo dell'argentiere può ritenersi essere quello di Gabriele Sisino. La lavorzione della navicella è di routine
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200209325
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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