banco da chiesa,
I banchi si presentano parzialmente rifatti o riparati; in molti sono state sostituite o riparate parti in noce con parti in castagno. Ogni banco è per tre ragazzi (come risulta sia dalle dimensioni che dalla spartizione delle spalliere); le gambe, a sezione quadrangolare, si restringono in basso e solo nelle panche poggiano in terra; negli inginocchiatoi e nei banchi completi sono inserite su assi trasversali
- OGGETTO banco da chiesa
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Borbona (RI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il raro e cospicuo complesso di banchi è ricordato avere, a memoria d'uomo, oltre due secoli di esistenza; su uno di essi il borbontino cardinale D'Annibale (1815- 1892) incise il suo nome quando era da ragazzo al seminario di Rieti. Nelle forme lineari e nel profilo di una piccola mensola sembrano riflettersi ancora le forme del mobilio cinquecentesco, in una versione ovviamente austera; tuttavia nel reatino queste forme risultano documentate a partire dal XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200209278
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI su uno dei banchi - PRIMUM POST TRIDENTINUM - card. D'Annibale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0