dalmatica - manifattura siciliana (sec. XIII)

dalmatica, 1200 - 1299

La dalmatiche sono decorate con animali araldici quali il grifo, l'aquila bicipite e pappagalli affrontati entro clipei. Negli spazi restanti si inseriscono decorazioni floreali cruciformi

  • OGGETTO dalmatica
  • MATERIA E TECNICA filo d'oro/ ricamo
    seta/ tessuto/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Siciliana
  • LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due dalmatiche mostrano di essere pezzi di tessuto tagliati e cuciti insieme senza alcun riguardo al combaciare del disegno; fanno parte delle manomissioni di parati più antichi, avvenute nel corso del sec. XVII, quando era vescovo della cattedrale Seneca (1607-1626). Sibilia (1914) parla di due indumenti definendo l'una dalmatica l'abito del diacono, e l'altra tunica l'abito del suddiacono. In realtà è difficile fare queste distinsioni, visto che la tunica ha le maniche più lunghe e strette, mentre le misure di questi due indumenti sono praticamente identiche. Il Barbier (1858) suggeriva che derivassero da un'unica dalmatica citata nell'Inventario di Bonifacio VIII. La Mortari (1963) dubitava su questa ipotesi, poichè riscontrava nell'Inventario un'altra citazione che potrebbe applicarsi ad una sola delle dalmatiche. Il tipo di lavorazione viene indicata generalmente come opus ciprense. Il tipo di disegno richiama modelli sasanidi e bizantini più antichi, risalenti sino al VI sec., poi diffusisi in Occidente molto più avanti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200202821
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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