altare - ambito anagnino (sec. XIII)
altare,
1200 - 1299
Altare marmoreo con croce centrale e decorazioni laterali di marmi policromi
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo/ mosaico
- AMBITO CULTURALE Ambito Anagnino
- LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è dedicato a S. Oliva vergine, protettrice di Trivigliano e Cori, nata ad Anagni da una nobile e facoltosa famiglia cristiana. L'anno di nascita della santa è probabilmente il 417, epoca in cui era cessata la persecuzione del re dei Vandali Genserico Arriano venuto dall'Africa. Rifiutate le nozze, la vergine Oliva prese la via del convento ove morì il 3 giugno 492. L'11 giugno del 1133 ca il corpo della santa fu trasportato dal monastero, sito in contrda Castello, nella basilica di Anagni dal vescovo Raone. Nello stesso anno l'antipapa Anacleto II le consacrò un altare al quale apporre una lapide commemorativa che fu tolta nel 1704 anche a causa del fatto che recava il nome dell'antipapa Anacleto. Comunque è certo che l'altare fu aperto il 27 marzo del 1703 per volere del vescovo Paolo Gherardi che volle estrarre dall'urna un braccio della santa in ottemperanza alla richiesta che di questa reliquia gli era stata fatta da Michele Hacki, abate dell'allora costruendo monastero olivense della Diocesi di Vladislavia presso Danzica in Polonia. L'anno successivo, l'abate inviò al vescovo d'Anagni100 ungheri d'oro in segno di gratitudine ed affinchè si potesse edificare un nuovo altare alla santa. L'altare fu quindi ornato con decorazioni in stucco dorato, secondo il gusto dell'epoca, e con una statua della santa come ricordava un'iscrizione posta sull'altare. (oggi scomparsa assieme alle decorazioni ed alla statua dopo i restauri del 1938-1939). In questa occasione fu pure aperta la finestra sovrastante l'altare, al posto di un'antica immagine dipinta raffigurante la santa che teneva in una mano un ramoscello d'ulivo e nell'altra un mazzo di fiori. L'altare fu nuovamente consacrato nel 1711 dal vescovo Bassi, quando ai resti di S. Oliva furono aggiunte le reliquie di S. Fausto, S. Innocenzo e dei S. S. Pio e Clemenza martiri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200202634
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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