monumento funebre di Fancelli Cosimo (sec. XVII)
monumento funebre,
ca 1645 - ca 1645
Fancelli Cosimo (1620/ 1688)
1620/ 1688
Monumento funebre formato da un sarcofago rettangolare in marmo giallo, recante sul fronte un festone in bronzo ed una cartella con una iscrizione in marmo nero. Al sarcofago, sorretto da una mensola poggiante su due volute in stucco, è sovrapposta la figura distesa del defunto, con la testa poggiante sul dorso della mano, atteggiato come se fosse vivo. Nella zona inferiore due angeli reggono uno stemma
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Fancelli Cosimo (1620/ 1688)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria Portae Paradisi
- INDIRIZZO via di Ripetta, 61, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento funebre è ricordato dalle fonti (Titi) come opera di Cosimo Fancelli, scultore romano allievo del Bernini e poi collaboratore di Pietro da Cortona, che compare in una nota di pagamento per i lavori fatti in questa chiesa (A.S.R., San Giacomo degli Incurabili, b. 148) nel 1645. Venne eretto per il medico Matteo Caccia da Orte che lasciò in eredità gran parte dei suoi beni alla chiesa, affinché venissero impiegati per il suo rammodernamento, per il quale dava dettagliate istruzioni. Fu eseguito prendendo a modello quello più antico del prelato Antonio Burgos, che fu a sua volta modificato per esserne il pendant
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200183236
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sul sarcofago - MATTHEAUS CACCIA/ HORTANUS - a incisione - latino
- STEMMI in basso - familiare - Stemma - Caccia - un uccello con un serpente in bocca e sopra tre stelle
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0