piviale - ambito Italia centrale (prima metà sec. XVIII)
piviale,
post 1700 - ante 1749
mantello in teletta di seta dorata, bordata da stolone in filo d'oro e da scudo tessuto in oro con elementi vegetali e floreali. Stolone: entro una cornice a volute, da cespi fogliacei speculari, alle due estremità, si diparte il disegno di elementi fitomorfi intrecciati ad andamento sinusoidale
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
filo dorato
seta/ tessuto/ laminatura/ ricamo
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MISURE
Altezza: 149
Larghezza: 295
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Salvatore della Corte
- INDIRIZZO via della Lungaretta 22/a, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE questo piviale, di grande perizia tecnica e fluidità disegnativa, è riconducibile per motivi stilistici in ambiente rococò. I motivi decorativi non divergono in modo sostanziale da quelli secenteschi. La tipologia floreale si situa in linea di continuità rispetto a quello barocco, così come il disporsi delle volute, ma una componente più naturalistica nella descrizione del fogliame, resa evidente dalla tecnica del ricamo, e l'intento di creare una disposizione più ordinata degli elementi attraverso una definizione chiara delle spaziature, motiva la datazione al primo '700. Il piviale, secondo il Padre superiore, provengono dal convento di Rimini (comunicazione orale riferita da R. Vodret, 1977) e furono trasferite a S. Maria della Luce in seguito alla soppressione degli ordini religiosi (1810). Padre Leonardo (Curia, comunicazione orale, 1999) specifica la provenienza dalla Chiesa di S. Antonio da Padova a Rimini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200161950A-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0