San Pietro e il senatore Pudente

dipinto, ca 1735 - ca 1735
Severoni Giuseppe (attribuito)
notizie prima metà sec. XVIII
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Severoni Giuseppe (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ilaria Toesca (Inventario FEC, 1960) attribuisce al Severoni questo dipinto, giudicato "di mediocrissimo interesse artistico". Davanzati fece eseguire la pala d'altare e i dipinti laterali al Severoni, ma descrive il dipinto originario come raffigurazione di Prassede che raccoglie il sangue dei santi martiri nel pozzo della sua casa, e che assiste al martirio subito nella stessa sua casa da san Simetrio prete con 22 suoi compagni. Dunque la pala d'altare con San Pietro e il senatore Pudente, che, pur nella qualità modesta, non sembra discostarsi molto dallo stile dei quadri laterali, dovette essere eseguita in un secondo momento. Stante il soggetto, che incentra l'attenzione su san Pietro, dal quale furono convertiti Pudente e le due figlie, e che secondo la tradizione alloggiò nella loro casa, il dipinto potrebbe essere ricollegato con la nuova dedicazione a Pietro, intorno al 1735. Nei pochi repertori che lo citano (Zani, Enciclopedia metodica, 17, 1824, che lo dichiara operante nel 1609; seguono questo dato D. Angeli, Chiese di Roma, 1906; Thieme-Becker, 32) e in bibliografia successiva, Severoni è individuato come artista dell'inizio del secolo XVII. Tuttavia non sembra trattarsi di omonimia, se le opere note risultano risalire tutte alla mano del nostro. L'artista fu chiamato dal Davanzati per i dipinti di questa cappella, rifatta nel 1721, insieme ad altri per marmi (Domenico Antonio Merciari) e stucchi (Carlo Porciani). Mentre non si conoscono allo stato altri suoi dipinti, Severoni è noto come disegnatore di stampe, facendo spesso coppia con l'incisore Hubert Vincent. Si ricordano tra le altre le illustrazioni per l'opera di D. Bernini, Il Tribunale della S. Rota Romana, Roma 1717, e la stampa, datata 1738, raffigurante Caterina de' Ricci (beatificata nel 1732 e santificata nel 1746)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200161638
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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