putti

scultura, 1642 - 1646

Il putto di sinistra si volta per non vedere il contenuto della tomba aperta; sorregge con la mano destra una torcia accesa. Il putto di destra è raffigurato chino sul coeprchio della tomba aperta intetno a guardare il defunto. Questi è raffigurato adraiato nel sepolcro, vestito con abiti religiosi, con le mani incrociate sul petto

  • OGGETTO scultura
  • ATTRIBUZIONI Bolgi Andrea Detto Carrarino (1606/ 1656): esecutore
    Sale Niccolò (notizie 1635-1650)
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due putti per la fattura morbida e levigata sembrano attribuibili al Bolgi. La loro presenza è piuttosto comune enlle tombe romane del Seicento. Decisamente insolito è invece che siano contemporaneamente insolito è invece che siano conteporanemante raffigurati in un unico monumento il destinatario dello stesso vivo e morto. L'idea compositiva può essere assegnata al Bernini; essa è di origine francese e si ritrova in opere di quel paese; per questo Wittkover che il Sale possa aver dato un suggerimento in questo senso al maestro. Per quanto riguarda l'esecuzione della figura del defunto non si hanno notizie precise e solo ipoteticamente si può proporre il nome del Sale, certo la figura non è stilisticamente prossima al Bolgi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200159943A-5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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