monumento funebre di Raggi Antonio, Vitale Alessandro, Morelli Lazzaro (sec. XVII)
monumento funebre,
ca 1662 - ca 1662
Raggi Antonio (1624/ 1686)
1624/ 1686
Vitale Alessandro (1580/ 1630)
1580/ 1630
Morelli Lazzaro (1608/ 1691)
1608/ 1691
in basso, finta porta con stipiti terminanti in alto con teschi avvolti da drappi. Sopra la porta, cartiglio con iscrizione tra due leoni, sormontati da un'urna. In alto, drappo sullo sfondo, sul quale sono due angioletti che sorreggono un clipeo con il busto del defunto e, più in alto, altri due angioletti con stemma
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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MISURE
Altezza: 500
Larghezza: 350
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ATTRIBUZIONI
Raggi Antonio (1624/ 1686)
Vitale Alessandro (1580/ 1630)
Morelli Lazzaro (1608/ 1691)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Morelli Lazzaro
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il cardinale Marco Antonio Bragadin fu titolare di san Marco dal 1646 al 1658, anno della sua morte. La storia attributiva del monumento è controversa. Nelle fonti compare l'attribuzione a Raggi (Titti, Pascoli, Pio), ripresa da Riccoboni (1942), con un giudizio negativo (1942) e Enggass (1977). Bershad (1977) pubblica un documento del 1662, relativo ad Alessandro Vitale (scalpellino, responsabile della rinettatura, secondo Pedroli e Ferrari-Papaldo; autore del disegno dell'opera per Bershad) in cui si affermava che il ritratto e i putti spetterebbero a Lazzaro Morelli (1608-1691); non si è trovato tuttavia un documento di pagamento a quest'ultimo. Motivi stilistici riconducono il monumento alla paternità di Raggi; secondo Pedroli (in Pascoli, 1992), Westin (1978), Ferrari-Papaldo (1999); l'ipotesi degli studiosi è che il Raggi sia subentrato nella commissione a Morelli, a quell'epoca impegnato nel colonnato di san Pietro, e che quindi il monumento sia da ricondurre fondamentalmente al Raggi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200145720-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI COMPONENTI
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