decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo di Bigioli Filippo (sec. XIX)

decorazione plastico-pittorica

La decorazione plastico-pittorica si articola in sei riquadri alternati con decorazioni in stucco a motivi vegetali

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Bigioli Filippo (1798/ 1878)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini
  • INDIRIZZO piazza della Trinità dei Pellegrini, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella, concessa nel 1604 a Giovan Francesco Salomoni, le cui imprese comparivano un tempo sulla balaustra, venne da questi dedicata a S. Francesco e decorata con marmi e stucchi. Sull'altare vi era una pala con S. Francesco, angeli e figure, opera di Giovanni De' Vecchi. Estintasi nel 1733 la discendenza diretta della famiglia Salomoni, la cappella tornò sotto il patronato della confraternita e venne riconsacrata a S. Filippo Neri. A quei tempi vi era un dipinto raffigurante S. Filippo, opera creduta di un sacerdote devoto al santo, che sarebbe stata identificata con una tela conservata nella Provveditoria. Questa tela nel 1763 andò a sostituire la pala sull'altare di De Vecchi. Nel 1785 vennero sistemate ai lati dell'altare due tele con storie di S. Filippo, ora in sacrestia, opera di A. Papi probabilmente lo stesso che eseguì la tela con S. Filippo Neri, essendo questi oltre un artista anche un sacerdote. Successivamente nel 1852 la cappella venne affrescata e restaurata da Filippo Bigioli su disegno di A. Sarti, come attestano le due epigrafi marmoree visibili sulle pareti laterali della cappella. La cromia chiara, i toni pastello e l'impaginazione prospettica dei dipinti rilevano l'adesione di Bigioli alla cultura figurativa del purismo romano. I riquadri della volta alludono al santo titolare della cappella (l'iscrizione, il cuore ardente e le due raffigurazioni della Carità nei pilastri sottostanti). La scelta di rappresentare episodi e simboli relativi alla figura di S. Filippo Neri, fondatore della Confraternita, ha come scopo quello di esaltare le opere di assistenza ai pellegrini svolta sia dal santo che dalla confraternita stessa e la cui finalità è allo stesso tempo religiosa e didattica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200145382-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sulle tavole sorrette dagli angeli - DILECTUS DEO/ ET HOMINIBUS - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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