altare maggiore,
1623 - 1625
De Batisti Antonio (attribuito)
notizie 1624-1625
Altare costituito da una mensa parallelepipeda con piano di appoggio a gradi. Due coppie di colonne dai fusti lisci e dai capitelli corinzi sostengono un'alta trabeazione coronata da un timpano arcato. La mensa è ornata sulla fronte da specchiature di marmi intarsiati
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo africano/ scultura
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ATTRIBUZIONI
De Batisti Antonio (attribuito): Disegno
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini
- INDIRIZZO piazza della Trinità dei Pellegrini, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è dedicato alla SS. Trinità ed è cinto da una balaustra in marmo bianco con colonnine in marmo di portasanta eseguita dopo l'altare (1646). La cappella maggiore e il progetto dell'altare sono stati attribuiti all'architetto Antonio de Batisti, l'esecuzione dell'altare invece a Domenico Pozzi. La costruzione del nuovo altare amggiore venne decisa il 16 aprile 1624, utilizzando un lascito di duemila scudi volto a tale scopo da Felice Americi. Le opere in amrmo sono state attribuite a Tullio Solari da Carona e Giovanni Landino. Due delle colonne furono vendute alla chiesa dal marchese Asdrubale Mattei per 160 scudi. Rotte in tre pezzi, vennero poi ricongiunte con perni in ferro e tassellate. I capitelli corinzi sono opera del fiorentino Carlo Fancelli e di Cristoforo Casella da Carona. L'altare nel corso dei secoli si è arricchito di altri elementi decorativi quali sculture, rilievi... Il disegno dell'altare con l'alta trabeazione scandita da paraste, riprende una diffusa tipologia di altari manieristi e, secondo Vasco Rocca, De Batisti si sarebbe ispirato all'opera di Martino Longhi Il Vecchio. Durante i restauri eseguiti nel 1847-1853 la mensa venne arricchita di marmi preziosi e arricchita del nuovo tabernacolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200145357
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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