ciotola, 1350 - 1399

frammento di parete di ciotola con impasto depurato color rosa salmone. Superfici con smalto stannifero color bianco. Decorazione in lustro dorato e celeste composta da motivi moreschi

  • OGGETTO ciotola
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Granada
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Colle S. Pietro
  • LOCALIZZAZIONE castello
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE secondo Blake (H. Blake, La ceramica medievale spagnola e la Liguaria, in "Atti V Convegno Internazionale della ceramica", Albisola, 1972, p. 79) il lustro andaluso "(...) abbia un colore distinto sottile, un po' irridescente, e di colore (variante) da miele pallido ad ambra viva". Il tono giallastro è ben distinto dal lustro più caldo, rosato, che si vede normalmente sui frammenti valenciani. Ma non accenna minimamente alla possibilità del celeste nela prima manifattura andalusa, rimane il dubbio di quella produzione tarda di cui sembra far testo la supplica fatta nel 149 per far mandare dei ceramisti valenciani nella città di Malaga, presumibilmente con successo, perché più tardi essa fu elencata, con altre città spagnole, come produttrici ci "ombra dorata"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200144538
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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