askos - ambito laziale (secc. VII/ VIII)

askos, 0600 - 0799

Askos in ceramica fine rosa a forma di barchetta con beccuccio a sezione cilindrica impostato sulla spalla. La decorazione è a linee incise oblique sulla sezione superiore del corpo; su quella inferiore corrono due linee incise a onda. Le due sezioni sono separate da una scanalatura. L'ansa è macnate. La forma è ricomponibile dai frammenti. La ceramica è molto depurata, di tonalità ocra rosata

  • OGGETTO askos
  • MATERIA E TECNICA Ceramica
  • MISURE Diametro: 11.5
    Altezza: 18.6
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vescovile
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma è stata eseguita tenendo presente la funzione di brocchetta cioè di recipiente utile a trasportare piccole quantità di acqua ben chiusa probabilmente da un tappo. I sonfronti sono due esemplari entrambi zoomorfi molto stilizzati e anche in questi l'orlo è formato da un colletto a doppia cordonatura, caratteristica nella tipologia longobarda-romana e del resto entrambi gli askos provengono da un'area appartenente alla facies longobarda. Poiché l'esemplare di confronto pubblicato dal Mazzuccato proviene dalla necropoli di Catel Trosino, esso è sicuramente databile tra il VII e VIII sec. d. C. Qundi anche il nostro askos si può assegnare a quell'epoca. (Cfr.O. Mazzuccato, La ceramica laziale, p. 23, f. 31; A. Matthys, La Ceramique, f. 5H)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200143949
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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