gloria di Sant'Agata
dipinto,
1625 - 1649
Decorazione ad affresco entro catino absidale
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gismondi Paolo Detto Paolo Perugino (1612/ 1685)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Restaurato dopo il 1942. Originariamente l'abside era ricoperto da mosaici del V secolo, di cui resta oggi solo una copia a colori, che raffiguravano i XII Apostoli e Gesù al centro con il libro aperto. inoltre la scritta SALUS TORIUS GENERI UMANI. Dopo il crollo del catino absidale, nel 1589, la sua decorazione fu affidata a Giacomo Rocca, che dipinse il martirio di Sant'Agata, su commissione del cardinale Carlo di Lorena, nel 1599. Dal Baglione sappiamo che l'affresco "per farci una nuova fabrica" fu presto scialbato, alludendo ai restauri del Barberini del 1636. Fu il Barberini a commissionare l'affresco, come anche dimostrano le api nel balaustro dipinto in esso, e le tele. Sia gli affreschi del catino absidale che le tele della navata centrale sono attribuiti dalle fonti al Gismondi, allievo di Pietro da Cortona, il quale ebbe la commissione dal cardinale Barberini in occasione dei restauri attorno al 1636. Nelle guide ottocentesche posteriori al Nibby le stesse pitture sono erroneamente ascritte a Gio. Domenico Cerrini, detto Cavalier Perugino; è evidente la confusione dei nomi. Lo stesso Munoz nel 1924 permaneva nell'errore, confrontando i dipinti, per comfermarne l'attribuzione anche su basi stilistiche, con quelli della volta e cupola di S. Maria della Vittoria, ascrivendo peraltro erroneamente quelli della volta al Cerrini. Longhi riporta la giusta attribuzione al Gismondi. Tuttavia successivamente si è continuato ad attribuire, nel migliore dei casi, le tele al Gismondi e l'affresco al Cerrini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200143845
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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