altare in stucco, fiancheggiato da due colonne adorne da racemi di vite con grappoli d'uva e sormontato da un timpano spezzato con cartella al centro sormontata da testa di cherubino

  • OGGETTO mostra d'altare
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Cori (LT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il p. Casimiro riporta la seguente iscrizione "sopra quello (altare) di S. Pasquale, già di S. Filippo Neri, di cui vedesi il quadro nel Coro": "Scipio Colutius Nobilis civis Notarius prob. honoris milis prose, posterisque suis fieri curavit anno Domini MDCXXIII". L'iscrizione copiata nel 1731 dal p. Casimiro, era già dispersa nell'anno 1764. La chiesa di S. Francesco possedeva numerose reliquie di S. Filippo Neri (una tela bagnata dal suo sangue e delle "interiora") e di Pasquale Baylon (frammento di veste, tela, pelle e ceneri, altre vesti): l'elenco di tali reliquie è diligentemente catalogato dal p. Casimiro di Roma. La mensa dell'altare è recente (1930-40)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200102766
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1971
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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