crocifisso di Pietrosanti Vincenzo (sec. XVII)
crocifisso,
ante 1694 - ante 1694
il Cristo è raffigurato mentre spira, con la bocca socchiusa e le palpebre abbassate; il corpo ignudo, descritto con esasperata crudezza, è coperto da un breve perizoma
- OGGETTO crocifisso
-
MATERIA E TECNICA
legno/ incisione/ scultura
-
ATTRIBUZIONI
Pietrosanti Vincenzo (/ 1694)
- LOCALIZZAZIONE Bassiano (LT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, malgrado la sede disagevole in cui è posta, è certamente ricordata per la sua qualità preziosissima. Nel 1713 il Ricchi scrive: "Si riconobbe fortunatissimo questo castello sin dall'anno 1673 che entro il suo distretto alla falda di un monte verso Norma vi fu destinato un crocifisso spirante, ch'eccita comprenzione, ed una tenera composizione a chi lo rimira, e per le assidue grazie, ch'egli fa a beneficio de' fedeli, di concorre una gran moltitudine dei popoli; opera di F.R. Vincenzo, della serafica religione de' P.P. Minori Osservanti". Successivamente lo stesso Ricchi nel 1721, riguardando anche le altre opere dello scultore a Sezze e a Nemi, lo chiama Vincenzo Marra. Il Marocco nel 1835, lodando l'opera afferma:"Ognun direbbe che solo gli mancasse la loquela"; lo stesso concetto è ripetuto dal Moroni. Citano il crocifisso l'Abbate, Lambiasi, il Silvestrelli, il Sottoriva. Il crocifisso che rappresenta l'unico opera del Pietrosanti nel paese natale e probabilmente il suo capolavoro, è in condizioni di estremo abbandono
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200102147
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Pietrosanti Vincenzo (/ 1694)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ante 1694 - ante 1694
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
