lapide documentaria,
1376 - 1376
Lastra con iscrizione a caratteri gotici monastici, presenta nella zona inferiore la figurazione di una mandibola
- OGGETTO lapide documentaria
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Viterbo (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'epigrafe era precedentemente murata nella cappella di S. Giovanni Battista (ora distrutta) che occupava lo spazio dove - nella precedente costruzione della chiesa - era una delle absidi minori. Indicava il luogo ove fu ronvenuto il mento del santo. La reliquia fu, a suo tempo, molto venerata e, più volte, papi e sovrani vi si recarono in devote visite. Infatti, già dalla seconda metà del XIII secolo la cattedrale possedeva il mento di San Giovanni, così che il vescovo Pietro II espose la reliquia alla venerazione dei fedeli. Anzi, perchè fosse messa maggiormente in evidenza, nel 1302 si decise di far fare una colletta tra i cittadini per raccogliere denaro e costruire un ciborio in marmo ove la reliquia sarebbe stata posta. Non si ha notizia alcuna di questo ciborio. Si consulti: G. Signorelli, Viterbo nella storia della chiesa, I, Viterbo, 1907, p. 311; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-20, p. 136, fig. 152; M. Signorelli, Il palazzo papale e la cattedrale di San Lorenzo, Viterbo 1962, p. 55
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200070519
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0