monocordo,
1600 - 1699
corpo dogato a sei facce e piano armonico piatto; termina con una base larga semipoligonale e senza fondo; manico lungo e senza tasti terminante con cavigliere che ha all'apice una testina di bue scolpita e regge un unico pirolo per la sola corda di cui è armato
- OGGETTO monocordo
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Strumenti Musicali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Samoggia
- INDIRIZZO Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 9/A, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il monocordo (o tromba marina) è strumento di antiche origini; in un primo tempo era di dimensioni più piccole e veniva suonato impugnandolo con il fondo rivolto verso l'alto. In seguito crebbe di dimensioni fino a dover essere poggiato con la base in terra e suonato inclinato col cavigliere poggiato sulla spalla sinistra dell'esecutore. Caratteristico è il ponticello che poggia su un solo piedino mentre l'altro vibra liberamente sfiorando il piano armonico e comunicando così le vibrazioni alla cassa, all'interno della quale in esemplari settecenteschi possono trovare posto fino a cinquanta corde che vibrano per simpatia. L'archetto strofina la corda sempre nel tratto fra il punto tastato dalla mano ed il capotasto. Esemplari con la cassa dogata a sei facce come questo sono rari; uno si trova al Museo di Basilea
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200065872
- NUMERO D'INVENTARIO MSM 1277
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0