Intorno alla base circolare sono sedute Fede Speranza e Carità alternate a tre medaglioni con L'ultima Cena, Cristo davanti a a Pilato e l'incoronazione di spine. Sulla base poggia un cilindro istoriato con scene della Passione, sormontato dal fusto a forma di calice scanalato alla base e con tre angeli raccordati da festoni. Al di sora è il calice, nella base conclusa da un fregio con viticci e uva, sono re coppie di angeli sostenenti tre medaglioni con il Calvario, Crocifissione e Deposizione

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Belli Vincenzo Ii (notizie Dal 1828/ 1859)
  • LOCALIZZAZIONE Rieti (RI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice fu donato dal vescovo Filippo Curoli (1834-1849) che ne fece eseguire anche uno più prezioso, conservato ora nel tesoro della Cattedrale. Si affidò, per l'esecuzione, allo stesso argentiere: il bollo presenta nella coppa è del romano Vincenzo II Belli, attivo a partire del 1828
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200009467
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sotto la base - PHILIPPUS EPISC. REATINUS MAJOR/ SPONSAE SUO TEMPLO DONO DEDIT AN. D. 1838 - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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