Madonna in trono con Bambino, angeli e San Sebastiano
dipinto
1475 - 1499
Boccati Giovanni (attribuito)
1420 ca./ 1480
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Boccati Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Pieve Torina (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La restituzione alla mano di Giovanni Boccati dell`affresco custodito nella piccola chiesina situata nel centro storico della frazione Casavecchia di Pievetorina è nata sulla scia della ricognizione compiuta nei volumi di fotografie realizzate da Mons. Mariano Zampetti negli anni '70: il prelato camerte aveva infatti attribuito l'opera al maestro camerinese. Di essa però esiste poca storiografia, eccezion fatta per gli articoli di Antonio Bittarelli . Lo studioso notava anche come l'opera, nonostante l'integrità delle figure della Madonna e di Gesù Bambino, fosse stata nel tempo pesantemente ritoccata . La Madonna è raffigurata seduta in trono con il volto leggermente rivolto verso il basso; in grembo, in piedi, figura Gesù Bambino con una camiciola leggera e trasparente. Il dipinto è racchiuso entra un'edicola rientrante di qualche centimetro con una terminazione trilobata: alle spalle del gruppo mariano figura un drappo; sopra l'edicola due angeli in volo, dalle vesti e volti ridipinti , recano tra le mani il monogramma IHS. E' interessante notare che ai lati dell'edicola emergono frammenti di un giardino o di un prato verdeggiante dove si intravedono anche due caviglie legate insieme da una corda: si tratta evidentemente di ciò che rimane di un San Sebastiano, collocato a sinistra del gruppo mariano centrale. L'opera non dovrebbe essere stata realizzata lontano dal trittico della Madonna delle Lacrime di Seppio (1466) anche se la posizione in piedi del Bambino ricorda la Madonna con Bambino e Angeli del Museo Fesch (Aiaccio), datata agli inizi degli anni '50, dopo il soggiorno padovano . Lo scorso anno il dipinto è stato segnalato dall'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici di Camerino alla Soprintendenza di Urbino che a sua volta ha provveduto a favorire l'intervento di restauro attraverso i fondi del recupero post- sisma della chiesa. L'opera non è menzionata nella biografia dell'artista (De Marchi, 1996)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100274086
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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