Cristo Crocifisso
scultura,
1401 - 1450
La scultura si compone di una croce in legno e della statua di Cristo crocifisso
- OGGETTO scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Civitanova Marche (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera proveniente dalla chiesa di S. Agostino di Civitanova Alta in cui si ignora al momento, per mancanza di riscontri documentali, l’originaria collocazione. A seguito di un restauro effettuato nel 2014, che lo ha ripulito dalle numerose ridipinture cui era stato ripetutamente sottoposto negli anni, il crocifisso ligneo si mostra ad oggi quale opera di alta qualità artistica dalla non facile collocazione cronologica. Dal restauro è emerso come le braccia furono tagliate e ricongiunte con l’ausilio di fasce di cuoio per facilitare le operazioni di movimentazione cui l’opera, per via della grande devozione popolare veniva frequentemente sottoposta probabilmente per uscire in processione. Il Cristo scolpito appartiene alla tipologia del Christo Patiens, che evidenzia nella sofferenza e nel dolore rappresentati la doppia natura umana e divina di Gesù. L’abilità dell’anonimo esecutore si denota dalla vivida resa del modellato anatomico e dall’analisi di una serie di elementi da cui emerge una spiccata tendenza naturalistica. La corona scolpita posta sul capo di Gesù è di colore verde, come i rami di spine che si narra furono raccolti ancora freschi per poter essere ripiegati, e sembrerebbe la base di una calotta che forse in origine ricopriva il capo del Cristo in corrispondenza della visibile porzione di capelli lisci, non intagliati. La lavorazione ad intaglio, frutto di un abile ed attento lavoro, interessa infatti l'area del volto al di sotto della corona con i lunghi capelli e la barba. La figura è cinta ai fianchi da un perizoma bianco decorato da righe verticali blu, che copre le gambe ricadendo morbido fino a poco sopra le ginocchia. In mancanza di ricerche archivistiche dalle quali emergano riscontri sull’opera, si potrebbe ad oggi ipotizzare di circoscriverne cronologicamente l’esecuzione esclusivamente sulla base di un’analisi stilistica. La datazione proposta nella presente scheda, la prima metà del XV secolo, prende in considerazione le misure del Crocifisso, alto 170 cm circa misura da considerarsi convenzionale in quel periodo per opere dal medesimo soggetto a partire dal capolavoro di Filippo Brunelleschi in S. Maria Novella a Firenze. Il perizoma a bande verticali, privo di nodi e ripiegato verso l’interno ricorre inoltre in diverse raffigurazioni del Crocifisso di ambito gotico e tardo gotico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264474
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0