La Muta. ritratto di donna

dipinto ca 1505 - ca 1509

Personaggi: Gentildonna. Oggetti: collana con crocifisso; anelli; nastro per capelli. Abbigliamento

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Sanzio Raffaello (1483/ 1520)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria nazionale delle Marche
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
  • INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto viene documentato per la prima volta a Palazzo Pitti di Firenze nel 1710, anche se si ipotizza che in origine possa essere appartenuto alle collezioni ducali urbinati, trasferite con l'eredità di Vittoria della Rovere a Firenze. Passata successivamente agli Uffizi, la tavola viene depositata nel 1927 presso la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, città natale di Raffaello che a quel tempo non possedeva alcuna sua opera. Il ritratto, meglio conosciuto con il nome di 'Muta' per la fissità enigmatica e pensosa, raffigura una gentildonna, la cui identità oggi più accreditata si riconosce in Giovanna Feltria della Rovere, protettrice del pittore a Firenze e figlia di Federico da Montefeltro andata in sposa a Giovanni Della Rovere, Signore di Senigallia. L'opera risale al periodo fiorentino di Raffaello e la datazione oscilla tra il 1505 e il 1509. Le indagini diagnostiche effettuate hanno confermato che il dipinto nel giro di pochi anni ha subito sostanziali mutamenti nei particolari fisionomici e nell'abbigliamento, causando una diversa interpretazione dell'immagine. Nella prima stesura la donna aveva un aspetto più giovane, capelli mossi e una profonda scollatura; nella versione definitiva il volto appare più austero, i capelli sono raccolti e la scollatura è pressoché scomparsa. Forse le modifiche sono dovute a un mutamento delle 'status' sociale della gentildonna, come per esempio la vedovanza
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264150
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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