morte di San Giuseppe
dipinto,
post 1703 - ca 1710
Trevisani Francesco (1656/ 1746)
1656/ 1746
Personaggi: san Giuseppe; Gesù Cristo; Madonna. Figure: angeli. Abbigliamento: vesti; manti. Interno. Mobilia: letto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Trevisani Francesco (1656/ 1746)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale delle Marche
- LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, raffigurante la Morte di San Giuseppe realizzato da Francesco Trevisani, si deve con molta probabilità alla committenza di papa Clemente XI Albani che stabilì con il pittore un rapporto privilegiato, assegnando gli numerose committenze sia nelle Marche che a Roma. L'opera in questione è infatti menzionata nel 1775 nel manoscritto del Dolci tra le pitture di Palazzo Albani e successivamente in un inventario del 1818. Acquisito dal lo Stato il 4 febbraio 1983 dal conte Clemente Castelbarco Albani di Pesar o, il quadro è stato reso noto da Arcangeli nel 1988 che, riscontrando un linguaggio in cui è evidente il passaggio dalla tradizione tardo-barocca, dominata da forti contrasti di volumi e di luci ed ombre, ad una pittura p iù intima e intonata alla sensibilità arcadica del Settecento, ha datato l 'opera ai primissimi anni del secolo. Il quadro è stato successivamente an alizzato da Claudia Caldari (2001), che ha delimitato la datazione dell'op era fra il 1703, anno in cui non compare nella "guida" di Urbino che lo st esso Clemente XI dettò ai prelati Origo e Lancisi e che quindi si può cons iderare un termine post quem, e il primo decennio del Settecento, per la s trettissima contiguità stilistica con la decorazione della cappella della Passione in San Silvestro in Capite del 1695-1696. Evidenti analogie sono inoltre presenti con Le tre Marie e il Cristo morto e angeli dello Stanfor d University Museum of Art datati alla fine del Seicento e commissionati d al cardinale Ottoboni. Il dipinto urbinate può quindi rappresentare una pr ima versione per le più grandi tele di medesimo soggetto commissionate dal cardinale Sacripanti: l'una realizzata nel 1712-1713 per la cappella Sacr ipanti in Sant'Ignazio a Roma, l'altra nel 1714-1715 per la cappella della Beata Lucia nel duomo di Narni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100263580
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1990 D 141
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- ISCRIZIONI sul retro della tela (attualmente coperto dalla nuova foderatura) - DI FRANCESCO TREVISANI - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0